Nello specifico si tratta essenzialmente di:

  a) macchine irroratrici per la distribuzione su un piano verticale (es. per trattamenti su colture arboree);

  b) macchine irroratrici per la distribuzione su un piano orizzontale (es. per il diserbo su colture erbacee);

  c) macchine irroratrici e attrezzature impiegate per i trattamenti in colture protette.

Le macchine irroratrici devono essere sottoposte al controllo funzionale presso un centro prova accreditato. Attualmente in Regione sono attivi dieci centri prova accreditati inoltre per il principio del mutuo riconoscimento, valido a livello nazionale, è possibile che anche altri centri prova accreditati in Regioni limitrofe, effettuino controlli funzionali in FVG.

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Con l’esito favorevole del controllo funzionale viene rilasciato anche uno specifico attestato di funzionalità ed un contrassegno adesivo da apporre sulla macchina irroratrice.

Oltre al controllo funzionale obbligatorio per l’attuale normativa sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari,  si sottolinea l’importanza anche della regolazione o taratura delle macchine irroratrici (attualmente facoltativa) per conseguire maggior efficienza nella distribuzione del prodotto fitoiatrico ed attenuare l’effetto deriva dei trattamenti.  Tali aspetti risultano fondamentali per ottimizzare la distribuzione degli agrofarmaci, con evidenti vantaggi sia dal punto di vista economico che per la tutela dell’ambiente e della salute umana.

AVVISO IMPORTANTE: vista l’esiguità del periodo di tempo ancora a disposizione per effettuare i controlli funzionali sulle macchine irroratrici e considerata l’operatività dei centri prova attualmente accreditati si raccomanda di provvedere almeno con la prenotazione del controllo funzionale entro il termine stabilito, ovvero entro il 26 novembre 2016.