Fitosanitari / Segnalazioni fitosanitarie / Comunicazioni fitosanitarie / Mais: controllo degli insetti parassiti in Friuli Venezia Giulia

Mais: controllo degli insetti parassiti in Friuli Venezia Giulia

01/07/2011

Il clima primaverile di quest’anno è stato particolarmente favorevole allo sviluppo di diversi insetti che hanno trovato ospitalità in molte colture agrarie.

Nel mais la presenza della piralide di prima generazione è stata rilevata all’inizio del mese di giugno e da qualche settimana viene rilevata anche la presenza di diabrotica, sia nella sua forma larvale, sia in quella di adulto in questi giorni.

In alcune aree (vedi scheda collegata) la presenza di larve di diabrotica è risultata piuttosto rilevante, ma si tratta di situazioni ove la monosuccessione di mais si effettua da molti anni e nelle zone già riconosciute ad elevato rischio di danno (area compresa tra Premariacco, Buttrio e Mortegliano). Per il controllo delle larve di diabrotica che erodono le radici e favoriscono l’allettamento delle piante di mais, in questa fase vegetativa, non è tecnicamente giustificabile alcun intervento specifico. In tali situazioni di elevate infestazioni, per il prossimo anno è caldamente consigliata l’interruzione della monosuccesione maidicola, inserendo in rotazione il frumento, la soia o altra coltura diversa dal mais, soprattutto se il mais è stato coltivato sullo stesso appezzamento per più di tre anni consecutivi.

Più in generale, programmando una rotazione quinquennale, dedicando cioè almeno il 20% annuo della superficie aziendale a colture diverse dal mais è possibile evitare i danni alle radici da parte di diabrotica, in particolare nelle situazioni di bassa-media infestazione. Si rammenta tra l’altro che con decreto del Servizio fitosanitario e chimico l’avvicendamento delle colture è raccomandato in tutta la regione dopo tre anni di monosuccessione maidicola sin dal 2008.
A differenza delle larve, le forme alate di diabrotica (adulti) di norma non arrecano seri danni alle coltivazioni di mais, benché si alimentino di polline ed erodano le sete delle spighe e l’apparato fogliare. Le infestazioni degli adulti possono interessare marginalmente anche gli appezzamenti in cui il mais segua coltura diversa, ma in tal caso gli attacchi si localizzano nelle file più esterne e sono sempre contenuti.

In ogni caso, la ridotta fecondazione delle spighe è generalmente localizzata e modesta in termini di perdita di resa media.

Per contenere i danni causati dagli adulti di diabrotica è utile effettuare poco dopo la fioritura del mais un trattamento insetticida con prodotti fitosanitari autorizzati per lo specifico impiego, anche al fine di contenere le infestazioni della piralide e quindi ridurre in maniera significativa la presenza di micotossine nel mais. Nelle nostre condizioni di infestazioni, un unico trattamento è di norma sufficiente per avere un buon controllo degli insetti del mais e aumentare le probabilità di ottenere una buona produzione anche sotto il profilo qualitativo. In situazioni di forte pressione delle infestazioni di diabrotica, si sottolinea che è comunque meglio programmare un adeguato avvicendamento delle colture nel tempo.

I prodotti che si possono impiegare sono i soliti insetticidi autorizzati a base di piretroidi. E’ ovvio che non è necessario trattare tutti gli appezzamenti. Il trattamento può essere riservato agli appezzamenti a maggiore rischio di attacco, come nel mais in monosuccessione a se stesso.

Vai alla scheda collegata