Nottua delle Graminacee
Danni e difesa
Danni. La specie aggredisce praticamente tutte le graminacee, spontanee e coltivate, con importanti e gravi defogliazioni che possono interessare tutte le parti verdi. In letteratura sono stati segnalati danni anche a carico di ortive e leguminose da foraggio.
Difesa. Le popolazioni della specie sono di norma mantenute sotto controllo dai numerosi parassitoidi, oltre che da virus, batteri e funghi entomopatogeni.
In caso di gravi e generalizzate infestazioni è opportuno intervenire tempestivamente ai primi segnali della presenza, ovvero con larve ai primi stadi di sviluppo, ben più sensibili sia ai prodotti di sintesi, sia ai formulati a base di Bacillus thuringiensis var. kurstaki. Dati di letteratura riportano casi di successo contro le larve mature mediante l’utilizzo di esche avvelenate.