Avvertimento n. 16 del 4 settembre 2009

INFORMAZIONI GENERALI

Nella sezione "Avvertimenti e segnalazioni fitosanitarie" del sito dell'ERSA sono pubblicate le Norme per la difesa fitosanitaria ed il controllo delle infestanti per la campagna 2009, con le ultime decisioni del Gruppo di Difesa Integrata del Comitato di Produzione Integrata che opera presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Si precisa che sono stati effettuati nuovi inserimenti di principi attivi per diverse colture.

Per quanto riguarda l'olivo sono stati introdotti per il controllo della mosca olearia i principi attivi "spinosad" in formulazione esca e "imidacloprid" con formulazione "dispersione in olio" (vedi schede).

OSSERVAZIONI METEOROLOGICHE

Le previsioni meteorologiche sono consultabili sul sito www.meteo.fvg.it.

 

FENOLOGIA

La fase fenologica rilevata è quella del 2° accrescimento del frutto.

DIFESA

INSETTI

  • MOSCA DELLE OLIVE (Bactrocera oleae)

Tabella catture mosca delle olive   -   Tabella infestazioni drupe

Le piogge e gli abbassamenti termici della settimana scorsa hanno determinato condizioni favorevoli allo sviluppo delle popolazioni della mosca olearia; le ovideposizioni e lo sviluppo larvale sono favoriti in particolare nelle zone ove si verificano condizioni idonee di umidità/piovosità e/o negli impianti irrigui e sulle varietà con drupa di pezzatura grossa.

L'eventuale perdurare in alcune zone invece di condizioni climatiche con valori termici superiori ai 30°C e in assenza di precipitazioni (condizioni di siccità) può limitare o contenere le infestazioni sulle drupe (olive poco recettive alle ovideposizioni).

Catture adulti:

Le catture sono in aumento in tutti gli areali in particolare con incrementi significativi nelle zone della bassa pianura isontina, Carso goriziano e Cormons.

Nelle zone costiere della provincia di Trieste le catture si mantengono su valori bassi. 

Infestazioni drupe:

L'infestazione attiva (uova + larve di 1° età + larve di 2° età) è in aumento negli areali della bassa pianura isontina, Carso goriziano e Cormons.

Si confermano infestazioni attive con valori bassi o trascurabili negli areali interni carsici della provincia di Trieste (Comune D. Aurisina: Aurisina, Ceroglie, Slivia) e nelle aree olivicole ove sono stati effettuati i trattamenti consigliati .

DIFESA

Aree costiere - Agli olivicoltori delle aree del Comune di Muggia, Comune di S. Dorligo della Valle, Comune di Trieste e delle aree costiere del Comune di Duino-Aurisina,  che non l'avessero ancora effettuato, si consiglia un trattamento larvicida con dimetoato.

 

Aree interne carsiche, di pianura, collinari, pedecollinari - Si consiglia di intervenire con dimetoato entro la metà della settimana prossima negli areali olivicoli delle provincie di Gorizia, Udine e Pordenone ad eccezione delle  zone ove perdurassero condizioni climatiche con valori termici superiori ai 30°C e in assenza di precipitazioni (condizioni di siccità).

 

Agli olivicoltori che intendessero effettuare un controllo volto alla verifica dell'infestazione della mosca nel proprio oliveto o per ulteriori informazioni, si consiglia di contattare il proprio tecnico di zona.

Tecnici di zona:

Prov. di GO - PN - UD - Tecnico ERSA Servizio Sperimentazione cell. 3346564270

Prov. TS - Servizio assistenza tecnica S.A.S p/c della Provincia di Trieste - Tecnico cell. 3485872062   tel. 040 2029000

Prov. GO - UD - TS - Servizio assistenza tecnica CIASE-AIPO - Tecnico cell. 3479422892   tel. 040 631494

 

PATOLOGIE FUNGINE

  •  OCCHIO DI PAVONE (Spilocaea oleagina)

Negli impianti ove sono state accertate infezioni fungine del patogeno, in particolare nelle varietà suscettibili, si consiglia un trattamento con prodotti rameici.

 

INTERVENTI AGRONOMICI

  • Si consiglia l'eliminazione dei polloni dalla zona del pedale delle piante.
  • Sono stati rilevati raggrinzimenti sulle drupe, sintomo di sofferenza per carenza idrica, in oliveti delle zone costiere. Qualora continuassero le condizioni climatiche attuali e in assenza di pioggia si consiglia, se possibile, un'irrigazione di soccorso.

Nelle zone eventualmente colpite da eventi grandigeni è consigliabile effettuare un trattamento con prodotti rameici.