Bollettino OLIVO n° 8 del 27 luglio 2007

Bollettino emesso da: ERSA - Servizio fitosanitario, chimico-agrario, analisi e certificazione – Ufficio periferico di Trieste - Servizio ricerca e sperimentazione

INFORMAZIONI GENERALI

Il Decreto del Direttore centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna n. 647 del 5 aprile 2007 ha approvato le prescrizioni tecnico-produttive relative alla difesa fitosanitaria, al controllo delle infestanti ed alle altre pratiche colturali, campagna agraria 2007, che devono essere seguite da parte dei beneficiari degli aiuti previsti dall’azione f1 A1 – Sensibile riduzione dell’impiego di concimi e fitofarmaci – della misura f <<Misure agroambientali>> del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006.

Colture arboree pdf

Situazione metereologica (da dati ARPA – OSMER FVG)

L'anticiclone tende gradualmente a cedere sul nord-Italia a causa di fronti atlantici che fino a domenica passeranno sull'Europa centrale. Lunedì invece ne arriverà uno forte da nord che interesserà anche tutto l'Adriatico.

Dettagli meteo per la provincia di Trieste:  Visualizza il grafico dei dati meteo

Nella settimana sono stati superati i valori massimi del periodo di riferimento.

Fenologia      

In tutti gli areali olivicoli l’olivo è nella fase fenologica prevalente di indurimento del nocciolo.                      Visualizza fasi fenologiche

SITUAZIONE FITOSANITARIA

FITOFAGI:

  • Mosca delle olive (Bactrocera oleae Gmelin)    

 Visualizza scheda descrittiva    

 Visualizza allegato dati catture e infestazioni sulle drupe

 Visualizza indicazioni per l'applicazione della tecnica delle catture  massali 

 

PROVINCE DI PORDENONE, UDINE E GORIZIA

Difesa larvicida

Dal monitoraggio settimanale si riscontra un ridotto numero di catture della mosca; i trattamenti insetticidi consigliati la settimana scorsa hanno fornito esito positivo, contribuendo all’abbassamento delle popolazioni dell’insetto già attivo in modo particolarmente aggressivo in questo stato fenologico delle drupe.

Le frequenti grandinate, che hanno investito anche le zone olivicole, possono essere causa di eventuali infezioni batteriche di Rogna (Pseudomonas syringae sp. savastanoi) che sui rami più giovani, attraverso le ferite possono dar origine a masse tumorali di varia grandezza. E’ per tanto consigliabile, specialmente per le varietà sensibili a tale avversità (es. Frantoio), intervenire con sali di rame efficaci anche contro l’occhio di pavone, specie su cultivar sensibili (es. Bianchera), negli oliveti colpiti dalla grandine.


PROVINCIA DI TRIESTE

Difesa con la tecnica delle catture massali

Le alte temperature raggiunte in tutte le zone della provincia hanno determinato in generale una discreta mortalità delle larve e in alcuni casi considerevole, contribuendo a mantenere l’infestazione attiva della mosca delle olive, in tutti i punti della rete di monitoraggio, al di sotto della soglia di intervento del 10% (vedi allegato dati prov. Trieste).

Non sono necessari trattamenti insetticidi contro la mosca.


N.B.: A seguito del decreto del 26 febbraio 2007 (G. U. n. 102 del 04/05/2007) del Ministero della Salute si comunica che la sostanza attiva “Fenitrothion” non è più autorizzata per l’impiego in olivicoltura.


Per informazioni rivolgersi a:

ERSA – Servizio fitosanitario, chimico-agrario, analisi e certificazione 

Via degli Stella, 2/b – 34100 TRIESTE

tel.040-3775852   fax 040-418760