Avvertimento n. 25 del 02/09/2008

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INFORMAZIONI GENERALI

Il Decreto del Direttore del Servizio Fitosanitario, Chimico-Agrario, Analisi e Certificazione n. 12/SF del 28 marzo 2008 ha approvato i Riferimenti tecnici per la produzione integrata delle colture nella Regione Friuli Venezia Giulia relativi alla difesa fitosanitaria ed al controllo delle infestanti ed alle altre pratiche colturali, campagna agraria 2008.

I Riferimenti tecnici sono consultabili sul sito ERSA alla pagina Produzione integrata colture frutticole.

 

OSSERVAZIONI METEOROLOGICHE (da OSMER - ARPA FVG)

Previsioni dal 2 settembre al 4 settembre (fonte: www.meteo.fvg.it)

 

  • Martedi 2 settembre

Sui monti avremo cielo nuvoloso o coperto con piogge e temporali già in mattinata. In pianura cielo variabile con la possibilità di qualche temporale, più probabile sulla fascia pedemontana. Sulla costa tempo migliore con cielo in genere poco nuvoloso.

 
  • Mercoledi 3 settembre

Su tutta la regione cielo sereno o poco nuvoloso con qualche nube più consistente in montagna. Sulla costa, al mattino, soffierà Bora moderata in attenuazione.

  • Giovedi 4 settembre

Su pianura e costa avremo bel tempo con cielo sereno o al più velato da nubi alte. In montagna avremo cielo sereno al mattino con sviluppo di nuvolosità pomeridiana. In Carnia verso sera sarà possibile qualche isolato temporale. Sulla costa venti deboli di brezza.

Per ulteriori informazioni agro-meteorologiche, visitare i siti:

www.meteo.fvg.it

www.isloprada.eu

Quest’ultimo, in particolare, riporta i dati relativi alla bagnatura fogliare registrata nelle diverse località della regione.

visualizza i dati meteo delle centraline

GESTIONE DEL FRUTTETOPatologie fungine

 

Patologie fungine

Per prevenire i marciumi dei frutti e le patologie da conservazione si ricorda di posizionare il trattamento pyraclostrobin + boscalid (I.S. 7 giorni).

Insetti

visualizza tabella catture insetti

  • Carpocapsa (Cydia pomonella)

Per il controllo di questo carpofago è opportuno intervenire con prodotti larvicidi specifici a distanza di 4/6 giorni al superamento della soglia di intervento (2 adulti/trappola in una o due settimane) o quando, dal monitoraggio del frutteto si osserva una presenza di fori di penetrazione superiore allo 0,5 – 1 %.

Trattamenti specifici contro la carpocapsa sono efficaci anche nel contenimento di Cydia molesta.

Per la scelta delle sostanze attive utilizzabili si rimanda ai Riferimenti tecnici consultabili sul sito ERSA alla pagina Produzione integrata colture frutticole — ERSA - Agenzia regionale per lo sviluppo rurale; prestare attenzione agli intervalli di sicurezza.

  • Eulia e altri ricamatori 

I voli dei lepidotteri ricamatori sono rimasti costanti ed in alcuni casi lievemente diminuiti nel corso di questa settimana. Trattamenti specifici si eseguono al superamento della soglia o qualora i prodotti impiegati contro la carpocapsa non siano efficaci contro l’Eulia.

  • Piralide

I voli della piralide sono risultati in continuo aumento. Proseguire il controllo per verificare possibili penetrazioni di larve nei frutti. Deve essere prestata attenzione in quelle aziende che confinano con campi di mais ormai secchi o prossimi alla raccolta dai quali è più probabile lo spostamento del lepidottero.

In caso di attacchi consistenti occorre riferirsi ad insetticidi registrati per le pomacee e che presentino intervallo di sicurezza sufficientemente breve (Indoxacarb e Bacillus thuringiensis).

Batteriosi

 

Nel 2008, in contro tendenza rispetto a quanto verificatosi nel 2007, la batteriosi si è manifestata con pochissimi casi isolati, con solo quattro focolai ufficialmente riconosciuti nei comuni di Cordovado (PN), Pradamano (UD), Treppo Grande (UD) e Trieste, che hanno interessato piante di pero, Crataegus sp. e Cotoneaster sp. e in nessun caso hanno riguardato le zone interessate dalla bonifica fitosanitaria dell’annata precedente.

Le condizioni climatiche meno favorevoli allo sviluppo della batteriosi e gli interventi di contenimento effettuati nel 2007, hanno portato a un ridimensionamento dell’emergenza fitosanitaria e nessun impianto produttivo di melo ha sinora manifestato sintomi della malattia.

Benché la minore incidenza delle infezioni sia stata confermata anche dai primi dati provenienti dalle altre regioni del Nord Italia, sarà comunque necessario mantenere alto il livello di guardia al fine di procedere a tempestivi interventi di bonifica ed evitare di trovarsi, in annate particolarmente favorevoli allo sviluppo della patologia, in presenza di un elevato tasso di inoculo.

In ogni caso, nelle aziende frutticole specializzate, l’adozione delle misure di profilassi da parte degli stessi frutticoltori (autocontrollo degli impianti, asportazione drastica di parti di piante sintomatiche, interventi con batteriostatici) già costituisce misura idonea al controllo della malattia. Le prescrizioni che le aziende produttrici e i centri di raccolta e commercializzazione siti nella Regione devono seguire nei casi in cui venga riscontrata la presenza di Erwinia amylovora sono definiti dagli allegati al decreto del direttore del Servizio fitosanitario, chimico-agrario, analisi e certificazione, 8 agosto 2007, n. 188/SFR.

 ALTRE INFORMAZIONI          
  • Parametri chimico - fisici ottimali per la raccolta delle principali varietà.
  • In questi giorni sta terminando il II° stacco della varietà gala.

  • La raccolta della varietà Golden delicious comincerà, nelle zone più precoci, all’inizio della prossima settimana; verso la fine della stessa molto probabilmente si potrà procedere ad una prima sfioratura delle Red delicious.

  •  In caso di grandine intervenire repentinamente con prodotti cicatrizzanti (Captano. Rame).

  • Allo scopo di prevenire o limitare problematiche legate alla presenza di butteratura amara in fase di raccolta o in conservazione, è opportuno proseguire, per le varietà autunnali, con i trattamenti a base di cloruro di calcio nelle ore più fresche della giornata prestando attenzione a non miscelare i sali di calcio con prodotti fitosanitari.
  • Proseguire gli interventi irrigui nelle zone dove le precipitazioni sono risultate scarse. Si ricorda che per soddisfare il fabbisogno idrico (circa 6 mm/giorno) di questa coltura è necessario distribuire almeno 25 mm di acqua con turni di 4 giorni.

  • La scelta delle s.a. va eseguita in maniera oculata prestando attenzione ai rispettivi intervalli di sicurezza ed in funzione delle recenti restrizioni sui residui massimi ammessi introdotti dal Reg. 149/2008/CE con decorrenza dal 01/09/2008.

  •  A partire dal 30 settembre 2008 ventuno formulati contenenti la s.a. captano perderanno la registrazione per l’impiego in frutticoltura. In seguito rimarranno in commercio probabilmente soltanto pochi prodotti a base di captano come Make up 480 SC (Reg.n. 14.057), Make up (Reg. n. 12.156), Captano 80 WG (Reg. n. 9.809) e Sarcap 80 WG (Reg. n. 13.348

    (Fonte: Centro di consulenza per la fruttiviticoltura dell’Alto Adige).