Novità nella riclassificazione dei prodotti fitosanitari

La riclassificazione dei prodotti fitosanitari prevista con la Direttiva Europea 1999/45/CE del 31 maggio 1999 è “concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi”, ed ha equiparato i prodotti fitosanitari a questi ultimi. La norma ha valore solo nell’Unione Europea e porterà ad avere la medesima classificazione ed etichettatura in ognuno dei Paesi membri.
In Italia la Direttiva è stata recepita con il Decreto Legislativo n. 65 del 14 marzo 2003, in vigore dal 2005, mentre il programma europeo di revisione si dovrebbe concludere nel 2008 portando alla definizione di un elenco completo dei principi attivi ammessi in Allegato 1 della Direttiva 91/414 CEE i quali potranno essere utilizzati nei prossimi anni.

Per quanto riguarda le colture frutticole, alcuni prodotti, soprattutto insetticidi, sono usciti di scena la scorsa annata (Tab 1). Diversi principi attivi sono ammessi per l’utilizzo nel solo anno corrente e sono evidenziati in Tab. 2; altri sono impiegabili fino ai primi mesi del 2009 come il Metomyl il cui utilizzo è autorizzato fino al 19 marzo del prossimo anno. L’esclusione di alcuni di questi prodotti dal ventaglio di strumenti a disposizione per la difesa delle colture frutticole richiederà maggiore attenzione nella strategia di lotta da adottare in campo per il contenimento degli agenti patogeni. Il 2008 è anche l’anno in cui verrà revocato il Carbaryl aprendo una problematica per il reperimento di valide alternative per gli interventi di diradamento sul melo. Altri prodotti come il Fenitrotion, Diazinone oltre al Carbaryl hanno subito una limitazione di residui massimi ammessi, che ne rendono difficoltoso o impraticabile l’impiego.