Avvertimento n. 26 del 22/10/2008
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INFORMAZIONI GENERALI
Il Decreto del Direttore del Servizio Fitosanitario, Chimico-Agrario, Analisi e Certificazione n. 12/SF del 28 marzo 2008 ha approvato i Riferimenti tecnici per la produzione integrata delle colture nella Regione Friuli Venezia Giulia relativi alla difesa fitosanitaria ed al controllo delle infestanti ed alle altre pratiche colturali, campagna agraria 2008.
I Riferimenti tecnici sono consultabili sul sito ERSA alla pagina Produzione integrata colture frutticole.
OSSERVAZIONI METEOROLOGICHE (da OSMER - ARPA FVG)
Previsioni dal 22 ottobre al 24 ottobre (fonte: www.meteo.fvg.it)
Mercoledì 22 ottobre
Dalla costa alle Prealpi cielo in genere coperto con foschie e con la possibilità di qualche debole pioggia locale. In Carnia e nel Tarvisiano tempo migliore con cielo da poco nuvoloso a variabile.
Giovedì 23 ottobre
Su tutta la regione avremo nuvolosità variabile, sul Tarvisiano e sulla fascia occidentale sarà probabile però la formazione di maggiore nuvolosità. Sulla costa soffierà Bora moderata.
Venerdì 24 ottobre
Venerdì poco nuvoloso sulla zona montana, maggiore nuvolosità su bassa pianura e costa però senza vento, sabato ancora variabilità ma ritornerà a soffiare Bora moderata.
Per ulteriori informazioni agro-meteorologiche, visitare i siti:
Nel corso del mese di settembre sono state registrate temperature in diminuzione che hanno determinato escursioni termiche favorevoli ed ideali per i processi di colorazione della buccia delle mele. Le precipitazioni sono state scarse e non hanno determinato ritardi durante le operazioni di raccolta.
Nel mese di ottobre si sono registrate temperature in aumento con assenza di precipitazioni. Nei prossimi giorni sono previste deboli piogge locali.
LA SITUAZIONE IN FRUTTETO
La raccolta delle varietà Golden delicious e Granny smith è stata completata indicativamente entro la metà di ottobre in tutti gli impianti della regione. In questi giorni stanno proseguendo le attività di raccolta del secondo stacco di Fuji ed Imperatore.
In questo momento della stagione non si eseguono abitualmente trattamenti fitosanitari contro i fitofagi. Tuttavia, nelle aziende che sono state colpite da forti attacchi di carpocapsa con presenza di numerosi fori nelle mele, è possibile eseguire nel mese di ottobre interventi specifici con prodotti a base di nematodi entomopatogeni per ridurre la presenza di larve di carpocapsa in diapausa che si nascondono tra le anfrattuosità della corteccia dei tronchi delle piante per passare l’inverno.
Gli interventi vanno eseguiti poco prima di un evento piovoso che favorisce l’azione parassitaria dei nematodi. Questa strategia non è ancora stata applicata su larga scala, ma le prime esperienze hanno dato risultati positivi.
Per indicazioni specifiche leggere attentamente le etichette dei formulati commerciali.
Gli interventi che si eseguono in frutteto in questo periodo sono i seguenti: trattamenti rameici post raccolta, concimazione e diserbo.
Trattamenti rameici post raccolta
I trattamenti con rame si eseguono dopo aver terminato le operazioni di raccolta per disinfettare le cicatrici prodotte dallo stacco delle mele, dal distacco delle foglie e dal passaggio dei mezzi di lavoro. Detti interventi risultano utili anche a seguito dell’asportazione di rami con sintomi di cancri rameali.
Per questa ragione i trattamenti vanno frazionati in due momenti:
- un trattamento al 20-30% della caduta foglie (applicando la dose di etichetta per i trattamenti primaverili ed estivi)
- un trattamento al 100% della caduta foglie (applicando la dose di etichetta per i trattamenti al bruno)
Concimazione
Ad inizio autunno le radici delle piante sono ancora in attività per accumulare le sostanze di riserva che verranno utilizzate nelle prime fasi di sviluppo della prossima campagna. L’apporto frazionato di azoto si esegue per limitare i fenomeni di lisciviazione e dispersione in falda.
Possibilità di intervento:
a. utilizzo di urea fogliare sia per accumulare sostanze di riserva che per agevolare la decomposizione delle foglie, riducendo così la carica d’inoculo di ticchiolatura.
b. utilizzo di azoto in forma nitrica per il 30% del fabbisogno totale annuo.
Altro elemento assimilabile in questo periodo è il boro da impiegarsi per via fogliare alle dosi di etichetta.
Intervenire in presenza di apparato fogliare integro ed in giornate miti: sarebbe auspicabile che non piovesse per le 24 ore successive al trattamento.
Diserbo
Il diserbo localizzato sulla fila si esegue in questo periodo, prima della caduta delle foglie, con prodotti a base di glifosate addizionato con solfato ammonico. Il dosaggio autunnale è inferiore a quello utilizzato in primavera-estate. E’ indispensabile procedere prima del diserbo al taglio dei polloni radicali e delle branche troppo basse per evitare l’assorbimento del prodotto ed il conseguente manifestarsi di deperimento della pianta alla primavera successiva.