Avvertimento n. 9 del 7/5/08
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INFORMAZIONI GENERALI
Il Decreto del Direttore del Servizio Fitosanitario, Chimico-Agrario, Analisi e Certificazione n. 12/SF del 28 marzo 2008 ha approvato i Riferimenti tecnici per la produzione integrata delle colture nella Regione Friuli Venezia Giulia relativi alla difesa fitosanitaria ed al controllo delle infestanti ed alle altre pratiche colturali, campagna agraria 2008. I Riferimenti tecnici sono consultabili sul sito ERSA alla pagina Produzione integrata colture frutticole.
OSSERVAZIONI METEOROLOGICHE (Da OSMER - ARPA FVG)
Previsioni dal 7 maggio al 9 maggio (fonte: www.meteo.fvg.it)
- Mercoledì 7 maggio
Su tutta la regione al mattino cielo sereno, in giornata poco nuvoloso. Nel pomeriggio sarà tuttavia possibile la formazione di qualche locale temporale. Sulla costa, al mattino soffierà Borino, in giornata venti a regime di brezza.
- Giovedì 8 maggio
Su tutta la regione al mattino cielo sereno, in giornata poco nuvoloso con venti a regime di brezza.
- Venerdì 9 maggio
Cielo in prevalenza poco nuvoloso, maggiore variabilità sulla fascia orientale.
Per ulteriori informazioni agro-meteorologiche, visitare i siti www.meteo.fvg.it e www.isloprada.eu.
Quest’ultimo, in particolare, riporta i dati relativi alla bagnatura fogliare registrata nelle diverse località della regione.
FENOLOGIA (SCALA DI FLECKINGER)
In azienda Rinascita di Spilimbergo (PN) le varietà Gala, Golden delicious e Fuji sono tra la fase di “Fine caduta petali” (H) e inizio “Allegagione” (I), mentre Red chief e Granny smith si trovano in fase di allegagione.
In azienda Ersagricola di Pantianicco tutte le varietà presentano frutticini centrali con dimensioni che superano i 7/8 mm.
GESTIONE DEL FRUTTETO
Interventi agronomici
Qualora le condizioni meteorologiche non hanno permesso l’intervento con il NAD a 4 - 6 mm e con frutticino centrale su legno pluriennale di diametro da 9 - 11 mm, si può eseguire il trattamento con NAA a temperature non superiori a 20°C. Per completare l’effetto diradante del NAD è possibile eseguire un trattamento specifico a base di carbaril (non più impiegabile dal 2009 ) con diametro del frutticino centrale compreso tra 12–15 mm; tale intervento è da ritenersi valido per tutte le varietà. Per approfondimenti relativi alle s.a. impiegabili per il diradamento del melo, si rimanda allo speciale in allegato.
Per i trattamenti fitocosmetici e brachizzanti, si rimanda alle indicazioni fornite nel precedente avvertimento.
Patologie fungine
- Ticchiolatura (Venturia inaequalis)
In questa fase è opportuno mantenere protetta la vegetazione eseguendo un trattamento di copertura prima di eventuali eventi piovosi. Dove gli eventi piovosi non hanno permesso il rapido ripristino della copertura e questa è prolungata a oltre 72 ore, si può trattare con IBE (retroattività di circa 96 ore ed efficace anche contro l’oidio) in miscela con un prodotto di copertura in condizioni di foglia asciutta o in rapida asciugatura; tale intervento necessita di almeno quattro ore di asciugatura per essere assorbito.
- Oidio (Oidium farinosum)
Dai monitoraggi eseguiti la scorsa settimana si sono rilevati i primi germogli colpiti da mal bianco.
Per la scelta delle sostanze attive utilizzabili si rimanda ai Riferimenti tecnici consultabili sul sito ERSA alla pagina Produzione integrata colture frutticole.
Insetti
- Afidi
La strategia per il controllo della presenza di afide grigio e afide verde (solo in presenza di melata), prevede un intervento post-fiorale, nei prossimi giorni, con prodotti a base di Pirimicarb, Acetamiprid, Imidacloprid, Thiamethoxam.
- Carpocapsa (Cydia pomonella)
Sono iniziati i voli di carpocapsa rilevati dalle prime catture nelle trappole feromoniche. Il controllo di questo fitofago, può essere eseguito posizionando prodotti ovolarvicidi tra questo fine settimana e inizio della prossima. Per le s.a. utilizzabili si rimanda ai Riferimenti tecnici consultabili sul sito ERSA alla pagina Produzione integrata colture frutticole; si segnala che il formulato commerciale Cascade 50 DC non è più impiegabile per la difesa su melo (fonte Fitogest).
ALTRE INFORMAZIONI
Altre indicazioni generali sulle operazioni di diradamento chimico si possono trovare sullo Speciale ”Diradamento melo-stagione 2008” reperibile su questo sito.
I monitoraggi eseguiti in alcune aziende della regione hanno dimostrato il verificarsi di fenomeni di colatura di fiori all’interno dei mazzetti e di mazzetti interi: si consiglia di tenere controllati i frutteti per quantificare l’entità del fenomeno e valutare le azioni da adottare.
Alcune località sono state colpite da eventi grandinigeni nella giornata del 01 maggio comportando l’abbondante rottura di foglie; si consiglia pertanto di provvedere alla difesa attiva dei frutteti con la chiusura delle reti antigrandine dove la fioritura è terminata.
I valori di temperatura e piovosità registrati nei giorni scorsi ed implementati nel modello previsionale del colpo di fuoco batterico indicano un livello di rischio in aumento. Sia le grandinate del 25 aprile e 1 maggio che la presenza di fioriture secondarie sono elementi che potrebbero ulteriormente aumentare il rischio di infezione. Pertanto è opportuno, dove possibile, intervenire in maniera specifica con bacillus subtilis, fosetil alluminio e prodotti rameci (non utilizzare su varietà sensibili alla rugginosità dei frutti, es: Golden).
Nei giorni scorsi sono arrivate alcune segnalazioni di danni causati da scolitidi. Si invita i frutticoltori a segnalare agli uffici del Servizio fitosanitario la presenza di questi insetti xylofagi negli impianti.
Foto: galleria e fori causati da scolitidi all’interno del tronco
di piante (5-6 anni) della varietà Gala.