Avvertimento n. 7 del 23/04/08

INFORMAZIONI GENERALI

(Visualizza l'avvertimento in pdf)

Il Decreto del Direttore del Servizio Fitosanitario, Chimico-Agrario, Analisi e Certificazione n. 12/SF del 28 marzo 2008 ha approvato i Riferimenti tecnici per la produzione integrata delle colture nella Regione Friuli Venezia Giulia relativi alla difesa fitosanitaria ed al controllo delle infestanti ed alle altre pratiche colturali, campagna agraria 2008. I Riferimenti tecnici sono consultabili sul sito ERSA alla pagina Produzione integrata colture frutticole — ERSA - Agenzia regionale per lo sviluppo rurale.

                                                                                       

OSSERVAZIONI METEOROLOGICHE (Da OSMER - ARPA FVG)

Previsioni dal 23 al 25 aprile (fonte: www.meteo.fvg.it)

  • Mercoledì 23 aprile

In mattinata cielo in genere poco nuvoloso; in giornata cielo in prevalenza nuvoloso sui monti dove sarà possibile qualche rovescio nel pomeriggio mentre, su pianura e costa, avremo cielo variabile e verso sera sarà possibile qualche temporale locale.

  • Giovedì 24 aprile

Su pianura e costa cielo in genere poco nuvoloso con Borino al mattino sulla costa; sui monti avremo cielo poco nuvoloso al mattino, nuvolosità variabile nel pomeriggio con la possibilità di qualche locale rovescio.

  • Venerdì 25 aprile

Per venerdì tempo variabile.

 

Per ulteriori informazioni agro-meteorologiche visitare i siti www.meteo.fvg.it e www.isloprada.eu.

Quest’ultimo, in particolare, riporta i dati relativi alla bagnatura fogliare registrata nelle diverse località della regione.

 

Visualizza i dati meteo delle centraline

FENOLOGIA (SCALA DI FLECKINGER)

In azienda Rinascita di Spilimbergo (PN) l’evoluzione delle fasi fenologiche si è fortemente rallentata a causa delle condizioni atmosferiche dell’ultima settimana. Tutte le varietà si trovano nella fase di “Inizio fioritura” (F) ad eccezione della Granny Smith che si trova in “Piena fioritura” (F2).

In azienda Ersagricola di Pantianicco la varietà Fuji si trova in “Piena fioritura” (F2), mentre Red chief, Golden delicious sono in uno stadio leggermente più avanzato. La varietà Gala si trova nella fase “Caduta petali” (G).

Tabella fasi fenologiche melo           

GESTIONE DEL FRUTTETO

  • Interventi agronomici

In questa settimana quasi tutte le varietà si trovano in fase di piena fioritura e durante questo periodo è vietato eseguire trattamenti con insetticidi, acaricidi e diserbanti. Per la richiesta di deroghe specifiche si rimanda alle indicazioni dell’avvertimento precedente. Si ricorda, inoltre, che, nel periodo dal 25 marzo al 30 settembre di ogni anno, è fatto divieto di spostare alveari dai focolai di colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora) verso aree indenni, salvo autorizzazione eventualmente rilasciata dal Servizio Fitosanitario a fronte di specifica e motivata richiesta come da Decreto n. 8/SC del 17 marzo 2008 e  Decreto n. 188/SFR del 08 agosto 2007. Prima di spostare le arnie da una zona focolaio a una zona indenne, è obbligatorio contattare il SFR per ricevere specifiche disposizioni.

Entro la fase di piena fioritura e fine fioritura è necessario concludere l’intervento diradante con Etephon sulle varietà con elevata carica di mazzetti fiorali e con problemi di alternanza. Per coloro che intendono adottare una strategia per il diradamento con utilizzo di concimi fogliari azotati con effetto collaterale diradante, la corretta esecuzione del trattamento avviene circa 24 ore dopo l’apertura, e quindi la presunta fecondazione, dell’80% dei fiori centrali per il primo intervento, lasciando trascorrere uno o due giorni prima di eseguire il secondo. I dosaggi in questo caso variano da prodotto a prodotto e indicativamente sono compresi tra 1 l/ha e 1,2 l/ha.

In aziende in cui si riscontra eccessiva vigoria delle piante e situazioni di scarica, è questo il periodo per eseguire il primo trattamento con proesadione calcio per regolare ed equilibrare lo sviluppo dei germogli. Qualora non sia stato possibile distribuirlo, si può intervenire ancora per sfruttarne l’effetto allegante fino alla fase di fioritura. Per modalità e quantità di distribuzione rifarsi alle indicazioni di etichetta o contattare i tecnici di zona; è comunque consigliato distanziare il trattamento di almeno tre giorni da altri fitocosmetici a base di gibberelline. A tal riguardo è questo il momento per eseguire i trattamenti fitocosmetici per migliorare la forma del frutto, con le modalità e i dosaggi di etichetta indicati per ogni singola s.a.

Nella fase di caduta petali sul legno vecchio, ed entro i 4-6 mm del frutto centrale del legno vecchio, è possibile eseguire il trattamento diradante a base di NAD all’8% sulle varietà Golden delicious con 100/120 g/hl, Gala con 60/80 g/hl (fonte IASMA), Granny smith con 80/100 g/hl, Morgenduft con 80/100 g/hl (fonte: Beratungsring). Per le modalità e la scelta ottimale del momento in cui eseguire l’intervento diradante su melo, si rimanda allo Speciale “Diradamento melo-stagione 2008”. Se le condizioni meteo non permettono l’utilizzo del NAD, si potrà eseguire un intervento con NAA quando il frutticino centrale su legno vecchio avrà raggiunto le dimensioni di 9/11 mm. Le indicazioni relative a questa seconda strategia saranno fornite sui prossimi avvertimenti frutticoli.

Visto l’andamento meteo ed il riscontro di sintomi di clorosi ferrica in alcuni frutteti, si consiglia di intervenire con prodotti specifici al terreno a base di chelati di ferro.

Patologie fungine 

  • Ticchiolatura (Venturia inaequalis)

Le pioggie cadute abbondanti nell’ultima settimana hanno determinato la liberazione di ascospore che sono state rinvenute in numero elevato dalla lettura dei vetrini del captaspore nelle giornate 15, 16, 17 in azienda Rinascita di Spilimbergo (PN) e nella giornata del 18 in azienda Pantianicco di Beano.

La fase fenologica è molto sensibile per la coltura e per la strategia di difesa sono valide le indicazioni riportate nell’avvertimento precedente.

Per la scelta delle sostanze attive utilizzabili si rimanda ai Riferimenti tecnici consultabili sul sito ERSA alla pagina Produzione integrata colture frutticole — ERSA - Agenzia regionale per lo sviluppo rurale. 

 

Insetti

Tabella catture insetti

  • Afidi

Si rimanda alla fase di post-fioritura per l’esecuzione di trattamenti specifici.

 

  • Carpocapsa (Cydia pomonella)

Dove si prevede di adottare le strategie di confusione e disorientamento sessuale, si può programmare l’installazione dei diffusori a partire dai prossimi giorni e comunque prima dell’inizio dei voli.

La situazione dei gradi giorno al 21/04 risulta sostanzialmente allineata su valori compresi tra i 50 e 52 g.g. per le stazioni di Vivaro, Talmassons e Codroipo; questi valori risultano essere di molto inferiori rispetto allo stesso periodo della passata stagione.

Tabella stadio sviluppo carpocapsa

 

INFORMAZIONI

Altre indicazioni generali sulle operazioni di diradamento chimico si possono trovare sullo Speciale ”Diradamento melo-stagione 2008” reperibile su questo sito.

In diversi frutteti, soprattutto in alcune località dei comuni di Chiopris Viscone, Cordenons, Moraro, Sequals e Spilimbergo, si è riscontrata l’assenza del fiori centrali nei mazzetti dovuta, presumibilmente, a danni da freddo; ciò non ha comunque compromesso lo sviluppo dei fiori laterali.

Nella Tabella 'Fungicidi e tossicologia per api ed entomofauna utile' vengono elencati i prodotti fungicidi ammessi nei Riferimenti tecnici consultabili sul sito ERSA alla pagina Produzione integrata colture frutticole e per i quali viene presentato il comportamento delle singole s.a. nei confronti delle api e dell’entomofauna utile.

Nella colonna “Tossicologia” si  riporta il valore della DL50, quando questo viene dichiarato, per singola sostanza utilizzando come fonte il software WinDBF; nella colonna “Avvertimenti per l'entomofauna utile” si riportano le indicazioni generali della scheda tecnica per la singola sostanza attiva.

Alcune sostanze della famiglia dei Neonicotinoidi (Imidacloprid…) e Fenilpirazoli (Fipronil…) sono concianti o geodisinfestanti che si possono trovare nell’ambiente in corrispondenza delle epoche di semina del mais e in prossimità degli appezzamenti coltivati con questo cereale. Pur essendo impiegati in coltivazioni non arboree possono risultare molto tossici per le api in caso di contatto accidentale tra sostanza attiva e pronubo.