Avvertimento n. 6 del 16/04/08

INFORMAZIONI GENERALI

Il Decreto del Direttore del Servizio Fitosanitario, Chimico-Agrario, Analisi e Certificazione n. 12/SF del 28 marzo 2008 ha approvato i Riferimenti tecnici per la produzione integrata delle colture nella Regione Friuli Venezia Giulia relativi alla difesa fitosanitaria ed al controllo delle infestanti ed alle altre pratiche colturali, campagna agraria 2008. I Riferimenti tecnici sono consultabili sul sito ERSA alla pagina Produzione integrata colture frutticole.

 

OSSERVAZIONI METEOROLOGICHE (da OSMER - ARPA FVG)

Previsioni dal 16 all’ 18 aprile (fonte: www.meteo.fvg.it)

  • Mercoledì 16 aprile

Su tutta la regione cielo variabile con la possibilità di locali rovesci e di qualche temporale, più probabili nel pomeriggio.

  • Giovedì 17 aprile

Su tutta la regione cielo in prevalenza nuvoloso. Sull'alta pianura e sulla fascia prealpina saranno probabili piogge in genere moderate, specie dal pomeriggio-sera; nevicate oltre i 1300 m circa. Sulla costa soffierà Scirocco da debole a moderato.

  • Venerdì 18 aprile

Venerdì e sabato cielo da nuvoloso a coperto, piogge abbondanti e Scirocco sulla costa. Nevicate oltre i 1800-2000 m.

 

Per ulteriori informazioni agro-meteorologiche visitare i siti www.meteo.fvg.it   e  www.isloprada.eu.

Quest’ultimo, in particolare, riporta i dati relativi alla bagnatura fogliare registrata nelle diverse località della regione.

Visualizza i dati meteo delle centraline 

FENOLOGIA (SCALA DI FLECKINGER)

In azienda Rinascita di Spilimbergo (PN) si riscontra la presenza di  Mazzetti divaricati “(E2) per le varietà Golden delicious, Gala, Red delicious e Fuji nelle quali i peduncoli sono allungati ed i bottoni fiorali si separano; la varietà Granny smith si trova in fase “Inizio fioritura” (F) in cui il fiore centrale dei corimbi si apre.

In azienda Ersagricola di Pantianicco la varietà Golden delicious si trova in fase “Mazzetti divaricati” (E2) così come le varietà Fuji, Red delicious. La varietà che si trova nello stadio più avanzato è la Gala, leggermente più avanti delle altre, tra la fase “Mazzetti divaricati “(E2) ed “Inizio fioritura” (F).

Tabella fasi fenologiche

Vedi fasi fenologiche delle principali varietà (stato attuale) 

 

 

GESTIONE DEL FRUTTETO

 

Interventi agronomici

In questa settimana, per alcune varietà è cominciata l’apertura dei fiori centrali e, in vista della fase di piena fioritura, è obbligatorio eseguire lo sfalcio dell’interfila per ridurre la presenza di erbe spontanee in fiore, limitando così la competizione con la fioritura del melo nel richiamo dei pronubi e le possibilità di intossicazione delle api . Durante il periodo di fioritura delle colture è vietato eseguire trattamenti con insetticidi, acaricidi e diserbanti. Per l’esecuzione dei trattamenti fungicidi, su richiesta esplicita delle singole aziende, è necessario il rilascio dell’autorizzazione da parte del Servizio Fitosanitario Regionale (SFR) come da Decreto dell’Assessore regionale alle risorse agricole, naturali, forestali e montagna n. 632 del 08 aprile 2008. Il SFR ha sinora espresso parere favorevole al rilascio delle deroghe, stanti le condizioni meteo del periodo e di quelle previste nei prossimi giorni.

Con il 25% dei fiori aperti si possono introdurre in frutteto le arnie per migliorare i risultati dell’impollinazione; sono sufficienti da 2 a 4 arnie ad ettaro distribuite uniformemente sull’appezzamento. Si ricorda che nel periodo dal 25 marzo al 30 settembre di ogni anno, è fatto divieto di spostare alveari dai focolai di colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora) verso aree indenni, salvo autorizzazione eventualmente rilasciata dal Servizio fitosanitario a fronte di specifica e motivata richiesta, come da Decreto n. 188 / SFR del 08 agosto 2007 integrato con Decreto n. 8/ SC del 17 marzo 2008. Prima di spostare le arnie da una zona focolaio a una zona indenne, gli apicoltori devono contattare il SFR, anche presso i rispettivi Uffici Periferici, in modo da ricevere specifiche disposizioni.

 

In funzione della strategia adottata per il diradamento chimico, nei frutteti dove ci sono varietà con elevata carica di mazzetti fiorali e con problemi di alternanza, è il momento più opportuno per eseguire il trattamento con Etephon a dosaggi da etichetta che vanno da 20 a 30 ml/hl per tutte le varietà. Per coloro che intendono adottare una strategia per il diradamento con utilizzo di concimi fogliari azotati con effetto collaterale diradante, la corretta esecuzione del trattamento avviene circa 24 ore dopo l’apertura, e quindi la presunta fecondazione, dell’80% dei fiori centrali per il primo intervento lasciando trascorrere uno o due giorni prima di eseguire il secondo. I dosaggi in questo caso variano da prodotto a prodotto e indicativamente sono compresi tra 1l/ha e 1,2l/ha.

In questo periodo è opportuno continuare i trattamenti a base di boro per le varietà in fase “Mazzetti divaricati” (E2).

In aziende in cui si riscontra eccessiva vigoria delle piante e situazioni di scarica, è questo il periodo per eseguire il primo trattamento con proesadione calcio per regolare ed equilibrare lo sviluppo dei germogli. Per modalità e quantità di distribuzione rifarsi alle indicazioni di etichetta o contattare i tecnici di zona; è comunque consigliato distanziare il trattamento di almeno tre giorni da altri fitocosmetici a base di gibberelline.

 

Patologie fungine

  • Ticchiolatura (Venturia inaequalis)

In seguito alle abbondanti piogge cadute in maniera diffusa sul territorio regionale nella seconda parte della scorsa settimana, il rischio di infezione da ticchiolatura è molto alto. La lettura dei vetrini dei dispositivi captaspore collocati in azienda Rinascita di Spilimbergo (PN) e azienda Ersagricola di Pantianicco (UD), si è rilevata l’abbondante liberazione di ascospore nei giorni 11 e 13 aprile per la prima località e nei giorni 11, 12, e 13 per la seconda località.

Data la fase fenologica molto sensibile per la coltura, si consiglia di mantenere protetta la vegetazione eseguendo trattamenti con prodotti di copertura non oltre tre o quattro giorni dal precedente intervento oppure da quando il prodotto è stato dilavato. Dove gli eventi piovosi non hanno permesso il rapido ripristino della copertura, si consiglia di eseguire trattamenti a base di prodotti translaminari (anilino-pirimidine) con l’aggiunta di un prodotto di copertura; l’intervento è efficace a partire da una temperatura di 5°C ed è assorbito in 2-3 ore. Nel caso di frutteti scoperti da più di 72 ore, si può trattare con IBE (retroattività di circa 96 ore) in miscela con un prodotto di copertura in condizioni di foglia asciutta o in rapida asciugatura e con temperature superiori a 10-12°C; tale intervento necessita di almeno quattro ore di asciugatura per essere assorbito.

Per la scelta delle sostanze attive utilizzabili si rimanda ai Riferimenti tecnici consultabili sul sito ERSA alla pagina Produzione integrata colture frutticole.

 

 Insetti

Tabelle sintomi e catture insetti 

  • Eulia (Argyrotaenia pulchellana)

Il volo dell’eulia ha già raggiunto il picco in quasi tutte le stazioni; in questa fase non è necessario intervenire con trattamenti insetticidi specifici.

 

  • Afidi

In frutteti non ancora trattati con aficidi prefiorali, si è osservata la presenza di afide verde (Aphis pomi). Nel caso di una strategia che prevede interventi specifici contro l’afide grigio (Disaphis plantaginea) in post fioritura, si ha il controllo anche dell’afide verde.

 

  • Litocollete (Phyllonorycter ssp.)

In azienda Rinascita di Spilimbergo proseguono i voli di questo microlepidottero.

 

  • Carpocapsa (Cydia pomonella)

Dove si prevede di adottare le strategie di confusione e disorientamento sessuale, si può programmare l’installazione dei diffusori a partire dalla prossima settimana e comunque prima dell’inizio dei voli.

La situazione dei gradi giorno al 14/04 risulta sostanzialmente allineata su valori compresi tra i 32 e 34 g.g. per le stazioni di Talmassons, Codroipo e Vivaro; questi valori risultano essere di molto inferiori rispetto allo stesso periodo della passata stagione.

Tabella stadio sviluppo carpocapsa

 

  • Fillobio dei fruttiferi (Phyllobius pomorum)

Si è rilevata la presenza di fillobio in diverse località; tuttavia interventi mirati sono necessari solo nel caso di impianti giovani dove vengono rilevati danni a carico della vegetazione

 

  • Antonomo (Anthonomus pomorum)

Si sono osservate le prime larve di questa specie all’interno di bottoni fiorali che esternamente si presentano raggrinziti e non hanno ancora raggiunto la tipica colorazione rosso ruggine; data la fase fenologica della coltura prossima alla fioritura, non è possibile intervenire in maniera specifica.

 

ALTRE INFORMAZIONI

Altre indicazioni generali sulle operazioni di diradamento chimico, si possono trovare sullo speciale ”Diradamento melo-stagione 2008” reperibile su questo sito.

Visualizza l'avvertimento frutticolo n. 6 in pdf